Aspetti pratici, idee e prezzi di una ristrutturazione bagno a Milano
La ristrutturazione del bagno è uno dei progetti più frequenti e richiesti quando si parla di rinnovamento degli spazi domestici. Questo ambiente, infatti, è uno dei più vissuti e, per questo motivo, ha bisogno di essere funzionale, esteticamente gradevole e, al contempo, resistente all’umidità e ai continui utilizzi. Se vivi a Milano e hai intenzione di rinnovare il tuo bagno, questo articolo ti guiderà attraverso le migliori idee, ti aiuterà a comprendere i costi legati alla ristrutturazione e ti fornirà preziosi consigli pratici per affrontare con successo il progetto.
Ristrutturazione del bagno a Milano: prime riflessioni:
Milano è una città che sta vivendo un continuo processo di rinnovamento urbano e residenziale. Tra nuovi quartieri che emergono e case storiche che vengono riqualificate, anche i bagni diventano una parte fondamentale di un’operazione di ristrutturazione. Ristrutturare il bagno migliora la qualità della vita e aumenta anche il valore dell’immobile. Un bagno moderno, funzionale e ben progettato può fare la differenza sia in fase di vendita che di affitto.
Distinzione tra ristrutturazione e rinnovo:
Come prima cosa bisogna comprendere la differenza tra ristrutturare e rinnovare una stanza da bagno; i due termini sono sinonimi ma è bene distinguerli per non creare confusione, specie quando si ragiona in termini di prezzo.
La ristrutturazione è un intervento complesso e generalmente piuttosto costoso e comprende:
- Una demolizione
- Dei nuovi impianti
- Un rifacimento del massetto
- La posa di nuovi rivestimenti e pavimenti
- Il cambio di sanitari
- Dei nuovi arredi
Il rinnovo invece comprende una serie di modifiche meno sostanziali che solitamente non coinvolgono gli impianti e che non prevedono demolizioni, quindi si ha un risparmio sulla manodopera. Alcuni esempi di rinnovo del bagno sono:
- Il cambio dei sanitari e/o delle rubinetterie
- La posa di pavimenti in sovrapposizione
- Una tinteggiatura delle pareti
Ristrutturare il bagno come investimento per il futuro:
La ristrutturazione del bagno può sembrare un’operazione costosa, ma è un investimento che porta numerosi benefici a lungo termine, sia dal punto di vista pratico che economico. Con l’incremento del valore della tua abitazione, puoi aspettarti di recuperare gran parte dei costi sostenuti nel caso in cui decidessi di vendere o affittare la tua casa in futuro.
Aggiornamento estetico e tecnologico:
Un altro motivo per cui sempre più persone scelgono di ristrutturare il proprio bagno è il desiderio di aggiornare l’estetica dell’ambiente e di incorporare le ultime innovazioni tecnologiche. Oggi esistono numerosi accessori e soluzioni che migliorano l’esperienza quotidiana, come rubinetterie a risparmio idrico, sistemi di illuminazione smart o vasche idromassaggio.
Molti appartamenti a Milano sono di dimensioni contenute e la ristrutturazione del bagno è un’ottima occasione per ottimizzare gli spazi. Le soluzioni salvaspazio come i sanitari sospesi, i box doccia a filo pavimento o l’installazione di mobili multifunzionali, consentono di ottenere un bagno moderno senza rinunciare alla funzionalità.
Alcune idee per ristrutturare il tuo bagno in pieno stile Milano:
Quando si parla di ristrutturazione del bagno, la scelta delle giuste idee e soluzioni è cruciale per ottenere un risultato soddisfacente. In questa sezione esploreremo alcune delle tendenze più in voga per il 2024, con uno sguardo alle preferenze dei milanesi in fatto di design e funzionalità.
Stile minimalista:
Lo stile minimalista è perfetto per un bagno moderno e funzionale. Caratterizzato da linee pulite, colori neutri (bianco, grigio, beige) e pochi elementi decorativi, questo stile si adatta perfettamente anche a spazi piccoli, molto comuni negli appartamenti milanesi. L’idea principale del minimalismo è ridurre al minimo gli ingombri e lasciare spazio all’essenziale.
Idee per il bagno minimalista:
- Piastrelle in formato grande per ridurre il numero di fughe e dare un effetto di maggiore spaziosità.
- Sanitari sospesi per aumentare il senso di leggerezza e rendere più semplice la pulizia del pavimento.
- Mobili a scomparsa o a parete per ottimizzare lo spazio disponibile.
Bagni a tema naturale:
L’uso di materiali naturali, come il legno e la pietra, sta diventando sempre più popolare per la ristrutturazione del bagno. Le superfici in legno donano un tocco caldo e accogliente, mentre la pietra o il marmo conferiscono eleganza e un’atmosfera di lusso. In città come Milano, dove l’architettura moderna si fonde con l’ambiente urbano, un bagno che richiama la natura rappresenta un ottimo contrasto.
Idee per un bagno naturale:
- Pavimenti in legno o piastrelle effetto legno per un ambiente caldo e avvolgente.
- Elementi in pietra naturale, come lavabi e pareti, che conferiscono una sensazione di solidità e raffinatezza.
- Piante da bagno per un tocco di verde e per migliorare l’aria, creando un microgiardino all’interno della stanza.
Bagno smart ed tecnologico:
Con il progresso della tecnologia, anche i bagni stanno diventando “smart”. Tra gli interventi più apprezzati c’è l’installazione di rubinetterie elettroniche, specchi intelligenti che regolano l’illuminazione e il sistema di riscaldamento a pavimento. Milano, città all’avanguardia, è il luogo ideale per adottare queste soluzioni innovative.
Idee per un bagno tecnologico:
- Specchi anti-appannamento con illuminazione LED integrata.
- Rubinetti touchless per una gestione igienica e comoda dell’acqua.
- WC con funzione di bidet integrato e sistemi di riscaldamento.
Stile industriale:
Lo stile industriale è una scelta sempre più apprezzata per la ristrutturazione del bagno. Questo stile si caratterizza per l’uso di materiali grezzi come cemento, acciaio e mattoni a vista. È un’opzione che può funzionare perfettamente in contesti urbani come quelli milanesi, soprattutto in appartamenti che riflettono lo spirito del loft.
Idee per un bagno industriale:
Uso di piastrelle in cemento o effetto cemento per pareti e pavimenti.
Sanitari e rubinetti in acciaio inox o in finiture opache scure.
Esposizione di tubazioni e condutture in metallo, che aggiungono un tocco urban.
Ristrutturazione bagno Milano: i costi da considerare:
I costi per la ristrutturazione del bagno a Milano dipendono da diversi fattori, tra cui la dimensione del bagno, la qualità dei materiali scelti, la complessità del progetto e le eventuali modifiche strutturali. Vediamo insieme quali costi tenere in considerazione quando si intende ristrutturare un bagno.
Costi per la ristrutturazione completa
In media, per una ristrutturazione completa del bagno (che include la sostituzione di pavimenti, rivestimenti, sanitari e impianti idraulici), i prezzi possono variare tra i 4.000 e i 10.000 euro, a seconda delle dimensioni e delle scelte di design. Se il bagno è particolarmente grande o se si richiedono interventi strutturali complessi (come la rimozione di pareti o il rifacimento di impianti), il costo può salire ulteriormente.
Costi dei materiali
L’arredamento è il fattore che forse incide maggiormente sul costo globale dell’opera di ristrutturazione, questo perché per uno stesso arredo l’intervallo dei prezzi è molto ampio.
Il divario di costi nella grande vastità di proposta dei materiali, rende il costo finale legato ad essi davvero molto variabile.
In base alle proprie scelte per esempio:
Il costo delle piastrelle può andare da 20 a 100 euro al metro quadrato, a seconda della qualità e del design scelto.
Il range di prezzo dei sanitari si può aggirare dai 100 ai 500 euro per un wc, mentre una vasca da bagno può arrivare a superare i 1.000 euro per modelli di alta qualità.
I mobili da bagno in legno o su misura possono avere costi che variano tra i 300 e i 2.000 euro.
Considerando tutti questi aspetti, è difficile stabilire un prezzo fisso per la spesa dei materiali e degli arredi. Sicuramente in base alla scelta di un design più ricercato e prediligendo materiali non convenzionali, la spesa aumenterà. Un consiglio però è cercare di non risparmiare troppo e di acquistare sempre forniture di qualità, durevoli nel tempo, anche quando si cerca un buon rapporto di prezzo.
Personalizzazione del bagno:
Un altro fattore che aumenta la spesa è il livello di personalizzazione.
Quando si ristruttura un bagno si può decidere di mantenere un ambiente convenzionale, oppure di inserire elementi distintivi, che richiederanno opere aggiuntive e dunque andranno ad aumentare il costo finale.
Alcuni esempi di intervento sono:
La creazione di controsoffitti in cartongesso con luci a led, che può costare anche 1000/2000 euro
Rivestimenti in resina o microcemento
La posa di piastrelle a mosaico, specialmente nel caso di mosaici pregiati
L’installazione di una porta scorrevole con controtelaio interno al muro
Altre opere che richiedono l’impiego di manodopera specializzata
Manodopera:
Il costo della manodopera per la ristrutturazione del bagno dipende dal tipo di intervento e dalla complessità del lavoro. In generale, il costo per un professionista qualificato (idraulico, piastrellista, muratore) può variare dai 30 ai 60 euro all’ora, con un totale che può aggirarsi tra i 1.500 e i 3.000 euro per un bagno di dimensioni medie.
La serietà e la competenza dell’impresa edile è fondamentale per la buona riuscita del lavoro, quindi anche in questo caso è bene non cercare di risparmiare troppo.
I professionisti che garantiscono alti standard si fanno pagare più della media per la loro competenza e per il rispetto di tutte le regole, dunque tutelano anche il cliente.
Accessibilità del cantiere:
Questo aspetto può influire sul costo totale dell’opera quando l’accesso al bagno è scomodo per l’impresa edile.
Un esempio sono i condomini situati in centro storico, molto spesso in zona ZTL, dove i bagno non sono dotati di finestre che affacciano sulla strada o sono bagni ciechi e non è presente un cortile dove poter parcheggiare il camion per il carico e lo scarico dei materiali e dei rifiuti.
In questi casi i vincoli di movimento e di attrezzatura aumentano il costo del lavoro.
Costi aggiuntivi:
A seconda delle esigenze, potrebbero esserci costi aggiuntivi, come:
Smaltimento dei materiali vecchi: che può costare dai 200 ai 500 euro.
Adeguamenti agli impianti: per esempio, modifiche all’impianto idraulico o elettrico, che possono comportare spese extra.
Permessi e pratiche burocratiche: in caso di modifiche strutturali significative, come allargamenti o restringimenti, potrebbe essere necessario ottenere permessi, i cosiddetti titoli abilitativi come la CILA o la SCIA, che comportano ulteriori costi.
Spese di progettazione per lavori particolari, come per esempio soluzioni di design.
Consigli pratici per affrontare la ristrutturazione del bagno:
Affrontare la ristrutturazione di un bagno può sembrare un’impresa ardua, ma con la giusta pianificazione e alcuni consigli pratici, puoi ottenere il miglior risultato possibile. Ecco alcuni suggerimenti:
Misure e distanze: cosa considerare quando si collocano i sanitari:
La progettazione dei lavori di ristrutturazione del bagno è molto importante, specialmente nel caso in cui si vuole apportare modifiche alla posizione dei sanitari o delle murature.
Prima di ricorrere a questi interventi è bene tenere conto di alcuni aspetti:
- La distanza dei sanitari dalla colonna di scarico: non sempre i sanitari possono essere installati dove si vuole, perché maggiore sarà la loro distanza dalla colonna di scarico, maggiore dovrà essere lo spessore del massetto porta impianti.
Se il massetto preesistente fosse basso, dovremmo avvicinare per forza di cose sanitari alla colonna di scarico - La pendenza delle tubazioni: in un bagno l’acqua scorre per gravità attraverso le tubazioni, queste dunque dovranno essere poste in leggera pendenza
Il diametro dei tubi: per le acque saponose, del lavandino, doccia e bidet, dev’essere almeno di 5 centimetri; per le acque nere, del WC, 10 centimetri.
Considerando questi punti, il massetto dovrà misurare almeno 5 centimetri più i centimetri che derivano dalla pendenza.
Con un massetto, per esempio, di 6 centimetri, non si potrà avere molto spazio di distanza per i sanitari dalla colonna di scarico, in particolar modo per il WC che avendo un tubo di diametro maggiore dovrà essere posizionato il più vicino possibile ad essa.
Prima di demolire è bene dunque realizzare dei saggi utili a scoprire la posizione degli scarichi e lo spessore del massetto porta impianti, così da poter procedere al meglio nelle successive decisioni.
Alcuni trucchi possono essere:
Creare un gradino sottostante ai sanitari, per aumentare lo spessore del massetto
Optare per dei sanitari a muro, il cui scarico essendo a parete è più alto rispetto ad uno scarico a terra
Scegliere di far installare un trituratore, o sanitrit, ovvero un sistema sminuzza i residui organici e spinge il tutto a pressione attraverso lo scarico. Questo sistema permette di ridurre le dimensioni dei tubi e di poter avere tubazioni non inclinate, ma in posizione orizzontale o anche in salita; questo perché la pompa spinge i liquami che dunque non scorrono più per gravità.
Sempre parlando di distanze bisogna considerare le corrette distanze nella disposizione dei sanitari, affinché un bagno si possa utilizzare agevolmente:
La distanza tra i sanitari e tra i sanitari e le pareti dev’essere almeno di 20/25 centimetri
Nel caso in cui i sanitari fossero contrapposti, cioè uno di fronte all’altro, la loro distanza dev’essere di almeno 60 centimetri per consentire un libero passaggio
L’apertura della porta non deve incontrare ostacoli, dunque non deve sbattere contro i sanitari
Un consiglio estetico: quando possibile non posizionare wc e bidet in vista, cioè in prossimità della porta, così da non renderli immediatamente visibili appena si entra nel bagno, specialmente se esso si affaccia su una zona giorno.
Un altro aspetto da tenere in considerazione sono le misure necessarie per incassare nel muro la vaschetta dell’acqua per il WC: essendo la cassetta solitamente larga 8 centimetri, per poterla nascondere il muro deve essere spesso almeno 10 centimetri. Per allargare lo spessore del muro si può optare per una controparete.
Pavimentazione e rivestimenti:
Per le docce è opportuno far posare un rivestimento alto almeno 2 metri
Per la zona del rubinetto il rivestimento può anche solo essere di 1,20/1,40 metri
Stabilisci un budget realistico:
Prima di iniziare la ristrutturazione, stabilisci un budget chiaro e realistico. Considera non solo il costo dei materiali e della manodopera, ma anche eventuali imprevisti che potrebbero sorgere durante i lavori.
Qualora ti affidassi ad un’agenzia per la ristrutturazione del tuo bagno, assicurati di chiedere sempre anticipatamente che cosa è compreso nell’offerta. Generalmente la fornitura di sanitari, rubinetterie, piastrelle e tutto ciò che è visibile, non è inclusa, quindi calcola tutte le spese che dovrai sostenere per l’acquisto di queste forniture.
Attenzione: gli importi delle tabelle prezzi che spesso si trovano online, non sono sempre affidabili e spesso trascurano alcuni aspetti tecnici e pratici, come per esempio la sostituzione della colonna di scarico.
La soluzione migliore a volte è quella di contattare delle imprese e richiedere dei preventivi. Molti professionisti possono stimare dei costi superficiali anche telefonicamente e si tratterà di prezzi “a corpo”, basati sui precedenti lavori dell’impresa.
Per avere dei prezzi dettagliati, che si avvicinano maggiormente a quelli reali, saranno poi necessari dei sopralluoghi e una progettazione.
Bisogna considerare che il rifacimento del bagno, da un punto di vista globale commisurato alle dimensioni della stanza, è forse uno degli interventi più costosi all’interno di una ristrutturazione.
Affidati a professionisti qualificati:
La ristrutturazione di un bagno richiede competenze tecniche specifiche, quindi è importante affidarsi a professionisti esperti. Scegli un’impresa di ristrutturazione che possa gestire l’intero progetto o un idraulico, un muratore e un piastrellista di fiducia. Un buon professionista ti guiderà nelle scelte tecniche e ti aiuterà a rispettare le normative.
Mi raccomando:prima di demolire assicurati di aver già scelto tutti gli elementi del bagno, così da poter fornire all’idraulico le schede tecniche. L’impresa così potrà tracciare i pavimenti e muri nelle posizioni giuste rispetto alle misure fornite e delineerà le tracce per il passaggio dei tubi.
L’impresa edile ha molte responsabilità, dunque deve:
- Realizzare un lavoro di qualità, rispettando le scadenze
- Rispettare tutte le norme di sicurezza
- Smaltire i rifiuti nelle discariche autorizzate
- Dare delle garanzie sul lavoro
- Ridurre al minimo i disagi per il cliente ed eventuali condomini
Proprio per questo motivo, come detto, è importante affidarsi a dei professionisti del settore e non lasciare nulla al caso.
Controlla la pianificazione dei lavori:
Assicurati che ci sia una pianificazione dettagliata delle fasi di lavoro. La ristrutturazione del bagno può durare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda della complessità dell’intervento. Chiedi sempre una timeline precisa e verifica che i lavori procedano secondo i tempi stabiliti.
Non trascurare la ventilazione:
Una buona ventilazione è essenziale in bagno per evitare la formazione di umidità e muffa. Installa un sistema di ventilazione adeguato, che può includere una ventola o l’apertura di una finestra.
Opta per soluzioni eco-friendly:
Infine, prendi in considerazione l’adozione di soluzioni eco-sostenibili, come rubinetti a basso consumo, sistemi per il recupero delle acque o materiali ecologici. Oltre a fare bene all’ambiente, queste scelte ti aiuteranno anche a ridurre i consumi e i costi in bolletta.
Conclusione:
Ristrutturare il bagno è un’opportunità per rinnovare uno degli ambienti più importanti della casa, migliorando sia la funzionalità che l’estetica. Grazie alle numerose soluzioni disponibili, puoi creare un bagno che rispecchi le tue esigenze, il tuo stile e il tuo budget. Con una pianificazione accurata, l’aiuto di professionisti qualificati e un’attenzione particolare ai dettagli, la tua ristrutturazione avrà sicuramente successo.
